«È
una professione diversa dalle altre: organizzare, pianificare, curare tutto
fino al minimo dettaglio e con la massima dedizione dev'essere un piacere
innato. Bisogna ricordarsi che la sposa in genere è soggetta a pressioni e a
forte stress per tutta la durata dei preparativi - sottolinea Carla - ed è per
questo che non credo che tutti possano fare i wedding planner: i corsi
introducono alla professione e aiutano a conoscere i passi da intraprendere, ma
alla base dev'esserci anche altro».
Se
la vocazione c'è, la sensibilità anche e se il talento abbonda, siamo solo a
metà dell'opera.
Per
l'altra metà, bisogna prepararsi. È ora di rimboccarsi le maniche, temperare le
matite e mettersi a studiare.
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